Storia

La Raccolta delle Stampe Achille Bertarelli, fu istituita nel 1927 per valorizzare l’eccezionale collezione di 300.000 stampe che il suo fondatore Achille Bertarelli (1863-1938) aveva donato al Comune di Milano nel 1925. Aperta alla consultazione e collocata inizialmente al piano terra della Torre dei Carmini al Castello Sforzesco, la Raccolta presenta un carattere fondamentalmente documentario, che consente, attraverso la vastità ed eterogeneità del suo patrimonio, di comporre un archivio eccezionale in grado di illustrare tutte le manifestazioni dell’attività umana.

Un archivio straordinario

Seguendo la sua passione collezionistica, senza farsi condizionare dai canoni estetici dominanti, Bertarelli ha raccolto testimonianze iconografiche di ogni tipo: carte geografiche, manifesti pubblicitari, ex-libris, biglietti da visita, figurini di moda, cartoline e molto altro. Naturalmente non mancano le grafiche d’arte antiche e moderne, oggetto di particolari cure conservative e di studi aggiornati e specifici. Di rilevante importanza risultano anche le sezioni dedicate allo studio degli arredi ed alle arti decorative, quali i fondi Mazzucotelli, Quarti e Mongiardino.

La nuova sede

La sede attuale della Raccolta, inaugurata nel 1978 e dotata nel 2002 di una spaziosa sala di consultazione, conserva oggi circa un milione di esemplari. All’Istituto è annessa una biblioteca specialistica che conserva, oltre a 700 testate di periodici cessati e correnti, 3.500 libri antichi illustrati e 25.000 volumi moderni inerenti la storia e le tecniche dell’incisione, la grafica editoriale, la grafica pubblicitaria, cataloghi di collezioni museali e di mostre.

Degno di nota è il Fondo Levi Pisetzky, comprendente 1.300 pubblicazioni antiche e moderne sulla storia del costume. La Raccolta offre a studiosi e appassionati preziosi materiali e spunti di ricerca mantenendo così pienamente le finalità dell’ideatore e primo collezionista.